Facciamo prima di tutto una piccola premessa. Esiste una bella differenza tra diuretici e drenanti. I primi sono usati per indirizzare l’acqua ai reni e aumentare la diuresi diretta.

I drenanti invece hanno lo scopo di riversare nella circolazione del sangue i liquidi che normalmente vengono accumulati per poi espellerli attraverso altre vie come sudore e urine.

I drenanti che contengono irrisorie quantità di estratti botanici o solo una singola specie (che quindi stimola solo un determinato effetto) non avranno lo stesso potere a  360° di un integratore completo e ad alto dosaggio. 

Infatti, le variabili da tenere sotto controllo sono almeno 3: drenaggio, depurazione, microcircolo… e ogni tipologia di estratto agisce su uno o più di questi aspetti. 

Senza contare che non tutte le materie prime sono uguali, le concentrazioni dei singoli ingredienti fanno una netta differenza. Basti pensare a quei prodotti in cui bisogna versare innumerevoli misurini, costringendoti a bere “acqua sporca” dal gusto discutibile. 

Solitamente in questi casi, l’aumento della diuresi non è dovuto tanto alle proprietà del prodotto quanto ai litri di acqua che sei forzata a bere (fermo restando che la giusta idratazione è fondamentale per garantire il benessere delle cellule e dell’organismo).